Descrizione
Si informa la cittadinanza che, a seguito della comunicazione ricevuta dal Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), ha preso avvio la raccolta firme per la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare dal titolo:
“Disposizioni per il superamento dell'Atto Dovuto e per la tutela del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell'esercizio delle proprie funzioni”.
“Disposizioni per il superamento dell'Atto Dovuto e per la tutela del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell'esercizio delle proprie funzioni”.
Obiettivi Principali:
1) No iscrizioni automatiche: sostituire la prassi dell'"atto dovuto" con un nuovo sistema che rafforzi la presunzione di legittimità delle azioni in servizio.
2) Copertura spese legali: istituzione di un Fondo Nazionale per coprire direttamente e integralmente le spese legali e di consulenza tecnica per i fatti connessi al servizio, eliminando l'onere di anticipazione da parte dell'operatore.
3)Tutela della carriera: sterilizzare gli effetti negativi (sospensioni cautelari, blocco avanzamenti e trasferimenti) sulla carriera del personale fino a sentenza irrevocabile di condanna.
4) Responsabilità dell'Amministrazione: porre il risarcimento civile, in caso di fatti commessi in servizio, a carico dell'Amministrazione (salvo dolo o colpa grave accertati).
Questa proposta mira a garantire la necessaria serenità a chi rischia la vita per la sicurezza della collettività, liberando il personale dal "calvario" di spese e incertezze professionali.
La proposta non persegue trattamenti di favore, o l’istituto dello “Scudo Penale” o l’eliminazione dell’ “Atto Dovuto”, strumento giuridico di garanzia nei confronti degli operatori, ma delinea un sistema di tutele da parte dello Stato, per il quale essi stessi operano.
1) No iscrizioni automatiche: sostituire la prassi dell'"atto dovuto" con un nuovo sistema che rafforzi la presunzione di legittimità delle azioni in servizio.
2) Copertura spese legali: istituzione di un Fondo Nazionale per coprire direttamente e integralmente le spese legali e di consulenza tecnica per i fatti connessi al servizio, eliminando l'onere di anticipazione da parte dell'operatore.
3)Tutela della carriera: sterilizzare gli effetti negativi (sospensioni cautelari, blocco avanzamenti e trasferimenti) sulla carriera del personale fino a sentenza irrevocabile di condanna.
4) Responsabilità dell'Amministrazione: porre il risarcimento civile, in caso di fatti commessi in servizio, a carico dell'Amministrazione (salvo dolo o colpa grave accertati).
Questa proposta mira a garantire la necessaria serenità a chi rischia la vita per la sicurezza della collettività, liberando il personale dal "calvario" di spese e incertezze professionali.
La proposta non persegue trattamenti di favore, o l’istituto dello “Scudo Penale” o l’eliminazione dell’ “Atto Dovuto”, strumento giuridico di garanzia nei confronti degli operatori, ma delinea un sistema di tutele da parte dello Stato, per il quale essi stessi operano.
Fino al 28.02.2026 sarà possibile sottoscrivere la proposta presso l'Ufficio URP del Comune.
Per partecipare è sufficiente recarsi agli sportelli muniti di un valido documento di identità.
Informazioni e materiali:
Per maggiori dettagli sull'iniziativa, sono disponibili:
- il volantino informativo contenente la descrizione della proposta
- il doppio QR code per l’accesso rapido alle informazioni e ai materiali di approfondimento
Allegati
Documenti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 15/10/2025 11:47:07